domenica 26 giugno 2011

sinapsi

O delle confusioni.
La mia età comincia a farsi sentire: i fatti nella memoria si sovrappongono continuamente. Non ricordo più cosa diceva Di Pietro due settimane fa, mi sembra avesse detto che per B. occorressero le manette, ma forse mi sbaglio si riferiva a Bersani e Vendola. E poi, Grillo ha parlato di De Magistratis dopo la sua elezione a sindaco di Napoli?: forse sì, se non ricordo male ha detto che era un uomo di m. O no. Forse l'ha detto Gattuso e si riferiva a Leonardo l'allenatore del P.S.G. Ma Leonardo non era stato radiato? No, quello doveva essere Moggi o Bisignani, non ricordo. Ma no, mettiamo ordine: Bisignani no, non credo. Lui sta a Palazzo Chigi con Minzolini e la Santanché, che ha prestato le sue gambe al manifesto della festa dell'Unità a Roma. Marylin Monroe si è lasciata con George Clooney. JFK ha approvato, senza però smettere di bombardare la Libia, per far rabbia a Bossi che gli sta sulle balle dai tempi della Baia dei Porci. A Pontida l'imperatore Testanera ha sconfitto il Cerchio Magico in cui dal lontano 1925 saltavano i vari Maroni, Calderoli e Castelli, quello che ha dovuto arrendersi ai cosacchi anche a Lecco.
Al semaforo gli zingari non mi lavano più i vetri perché ho l'adesivo di Pisapia, pazienza: lo regalerò alla mia parrocchia dove stravedono per lui e attendono con trepidazione l'arrivo del compagno Scola che riaprirà il cineforum.
Non ci capisco più niente: Donna Letizia straparla di buchi, per fortuna toccherà a me di colmarli. Almeno mi concentro su qualcosa.
Al resto ci penseranno Gasperini e Tremonti, di lui mi fido, sta decidendo di mandarmi in pensione a 67 anni. E' proprio una brava persona, io pensavo di non arrivarci.
Lo so:questo pezzo è zeppo di anacoluti ma sono tanto di moda, lo scrive anche Signorini.

Guido

sabato 4 giugno 2011

Le giornate di un rappresentante di lista. (2)

La vecchietta che arringa due suorine imbarazzatissime:"ricordatevi che nel segreto dell'urna Dio vi vede, Stalin no", come nel '48, giuro!

I rappresentanti di lista PDL e Lega affabili e gentili fino al risultato, poi stravolti e con frasi del tipo "verremo a prendervi casa per casa".

I miei condomini che non mi rivolgono più la parola.

La gente che non conosco che mi dà, per solidarietà, le pacche sulla spalla sbagliata,soffro di periartrite.

Il seggio che finisce di scrutinare alle cinque di mattina, quando anche il Viminale comunica che le sezioni sono già state tutte scrutinate e Pisapia dorme già.

Il rappresentante del PDL che dice alla presidente di seggio " se ti incontro per strada ti investo"

I ragazzi scrutatori e presidenti totalmente digiuni che ti chiedono consiglio.

Quelli di SEL che non ti rivolgono la parola quasi fossi tu il nemico.

Quelli di SEL che ti danno il numero di telefono e diventano tuoi amici.

Il seggio che, al ballottaggio!, divide le schede per lista di partito.

Il seggio dove votano le suore, tante!, e vince Pisapia.

Il pulmino che fa la spola a portare i disabili a votare.

Quelli che il PD ha mandato i suoi rappresentanti di lista per annullare le schede del Pisa.

Quelli di Grillo che votano Pisapia.

Le schede con il voto disgiunto: UDC-Pisapia

La poliziotta che ti fa vedere gli sms pro Pisapia che sta inviando agli amici.

Il bambino col palloncino arancione.

La nostra strizza.

La nostra gioia.

giovedì 2 giugno 2011

Le giornate di un rappresentante di lista. (1)

Sono felice, ma stanco di quella stanchezza che ti fa star bene.
Lavoro, con tantissimi altri, per questo risultato da più di un anno. Cireneo tra i cirenei: mercati, quartieri, riunioni, comizi, ecc. Sapevamo che era possibile, i numeri ce lo dicevano. A saperli leggere(ehm...Cacciari sarai forte in teologia e filosofia, ma in matematica...). Un conto però è sperare, un altro vedere uscire dall'urna tante belle schedine idealmente arancioni.
Le giornate di un rappresentante di lista alle 15.15 mi dicevano già che la festa sarebbe cominciata.